INCHIESTA SUL SESSO
voto : ** e mezzo (Italia 1965)
Film inchiesta di struttura schematica e regolare, senza sbalzi. Un giornalista (Pasolini) gira per l’Italia per rintracciare pareri, impressioni, opinioni su diversi quesiti legati al sesso o all’amore. Le interviste sono intermezzate da discussioni tra Pasolini e altri intellettuali come Moravia, Cesare Musatti e Oriana Fallaci. Dall’indagine popolare fuoriesce un’ ignoranza diffusa in tutti i luoghi e soprattutto senza grandi differenze tra i ceti umili e quelli borghesi, che si mostrano diversi solo per una grande e immotivata presunzione e arroganza. Un film dcumentario che in realtà documentario non è per una scarsa attenzione stilistica, giustifiabile perchè l’obbiettivo era rintracciare pensieri e opinioni italiane sul sesso senza fronzoli ,senza mezze parole. E Pasolini ci riesce in modo perfetto.
Una certa monotonia inevitabile che però non sfocia mai in pleonastica ricerca e un’ironia che spesso diviene comicità per le risposte, spesso assurde per lo più di individui borghesi che sfiorano davvero il paradosso. Lavoro da cui fuoriesce maggiormente la personalità di Pasolini, nel porre domande, approcciare le persone ed un’ umanità davvero affettuosa che forse non conoscevamo prima.
Stupefacente lavoro soprattutto per il periodo in cui è stato fatto. Va be’ il coraggio di Pasolini non è proprio una novità.
Grande la scena in cui Pasolini intervista Giuseppe Ungaretti che mostra in poche parole tutta la sua colta saggezza, ormai imbiancata dalla vecchiaia.
Io, personalmente, intendo, opinione mia, che non vuole soverchiare l’ altrui nè sostituirsi al pensiero critico di chicchèssia… vabbè fa niente
Caro Giovanno io non ho mai detto questo. PPP non si sostituisce a nessuno anzi, elabora una riflessione personale, del sigolo e sull’individuo italiano.
Ciao, vedo che anche tu ti interessi di cinema come noi. Ci trovi su http://controreazioni.wordpress.com/.
A presto.
Grazie per l’informazione. Ciao ciao