STRIMPELLATE CONTAGIOSE…
voto: ** e mezzo (USA 1986)
Un giovane ragazzo bianco, Eugene Martone (Macchio) è un talentuoso e promettente musicista e studioso di musica con una viscerale passione per il blues. Il virtuoso chitarrista vuole ritrovare l’ unica canzone andata perduta della leggenda Robert Johnson. Venuto a sapere che Willie Brown (Seneca) , l’ ultimo ad avere suonato con Johnson, abita in un ospizio ad Harlem, si catapulterà a trovarlo con la speranza di imparare il segreto della “musica del diavolo”. Comincia così, insieme all’ attempato musicista, un viaggio verso il Mississippi tra difficoltà e musica, che lo porterà alla vittoria in un emozionante tenzone contro un fenomenale chitarrista, consacrandosi nuova stella del Mississippi.
Un film discreto sulla musica e sul blues. La scenografia tiene e rispetta la tematica fondante del film. Le musiche sono (com’ è giusto che sia) i coprotagonisti del film, dimostrandosi avvolgenti e uniche. I personaggi interpretano bene la loro parte, senza però particolari sbalzi. Il tono del film però, di tanto in tanto, è superficiale e vagamente dolciastro anche a causa dei dialoghi, non sempre azzeccati e leggendari, come meriterebbe un film sulla musica. Mi viene in mente il capolavoro “The Blues Brothers”, per esempio. Grandi però alcune scene di musica pura, che contagiano lo spettatore e lo esaltano, catturandolo in un vortice di corde e sudore.Buona colonna sonora di Ry Cooder. Crossroads non è il titolo del film ma un celebre brano di Robert Johnson.
Walter Hill ha dimostrato di avere più talento per i film d’ azione in cui raggiunge livelli davvero molto più ambiziosi. Scontato riferimento a “The Warriors” del ‘ 79. Enorme film.
l'esule cinefilo 