addio grande sceneggiatrice

                                                                   SUSO CECCHI D’ AMICO

                                  “Lo sceneggiatore non è uno scrittore , è un cineasta”

Queste le parole di una delle donne più importanti del Cinema italiano e mondiale. Un’ artista che è cresciuta nel Cinema, ritagliandosi un ruolo sempre più centrale, grazie alla collaborazione con autentici geni  come De Sica, Visconti, Pasolini. Si è spenta la notte scorsa Giovanna Cecchi, lasciando al mondo del Cinema un patrimonio sconfinato, caratterizzato da grandi lavori e moltissimi  premi, tra cui l’ onorificenza come “Cavaliere di Gran Croce”. Questa grandiosa artista firmò alcune delle maggiori sceneggiature del “Neorealismo”, tra cui “Ladri di biciclette” di De Sica ma anche altri  importantissimi progetti come “Miracolo a Milano” sempre di De Sica, “Vacanze Romane” di Wyler, “I Soliti Ignoti” di Monicelli, “Bellissima” di Visconti, “Il Gattopardo”  sempre di Visconti, per cui firmò personalmente la conosciutissima scena del ballo e molte altre produzioni soprattutto insieme a Visconti e Monicelli. Con quest’ ultimo firmò l’ ultimo suo lavoro nel 2006 (“Le Rose del Deserto”), prima che una grave malattia la colpì.

Un saluto  ad una sceneggiatrice unica e ad un’ artista cinematografica completa che ha dato molto al Cinema italiano.